Come quando hai finito il corso di nuoto e per la prima volta ti tuffi tra le onde del mare…UUUUUUUUUU…non è mica la stessa cosa! Chi mi spiega come si fa a stare a galla con tutte queste onde??
Io e Draghetto partiamo per il primo servizio, non a Varese o a Busto Arsizio, ma a BERGAMO! Ci appoggiamo alle poche altre sedi di Vip Italia e le strutture più vicine erano Torino, Milano e appunto Bergamo.
Sono in Pediatria, conosco bene questo reparto, ci ho trascorso dei mesi quando era ricoverato Matteo.
Le emozioni si fanno sentire, sono agitata e un po’ nervosa. Insieme ai miei compagni con “esperienza”
si entra e si esce da una camera all’altra in un vortice di sensazioni contrastanti non facili da spiegare. Adrenalina, gioia, imbarazzo e un po’ di tensione si rincorrono e mi scombussolano un po’.
Poi succede qualcosa che non avrei mai dimenticato: stiamo per entrare in una camera, quando una donna si avvicina alla porta e con impeto alza il braccio, ci blocca, chiude la porta, gira le spalle e se ne va. Tutto in un secondo. Niente risate, niente magia, nessuna leggerezza, solo una porta chiusa.
Che shock…un RIFIUTO.
Ci avevano avvisati al corso base, ne avevamo parlato, MA…MA non si è mai pronti.
Avete presente quando Superman viene a contatto con la criptonite? Io ho provato la stessa sensazione: l’entusiasmo sparisce e ci si sente tanto, ma tanto impotenti.
Ripartendo da quel MA e dalla sensazione di essere diventata piccola piccola, quel giorno ho imparato la prima importante lezione della claunterapia e della vita in generale:
non sempre si può essere vincenti ed in cuor mio sapevo che nell’arco degli anni ci sarebbero state altre porte chiuse.
In verità, a volte mi chiedo cosa sia esattamente la claunterapia, ma non sempre trovo risposte e soprattutto non sempre le risposte sono le stesse. So però, e con estrema certezza, che quel piccolo naso rosso mi ha permesso di accettare e superare ostacoli e difficoltà, dandomi il coraggio di fare amicizia con le onde e di cavalcare anche quelle più alte perché è solo da lì che si può ammirare l’orizzonte.